mercoledì 23 gennaio 2013

Fabrizio Corona si costituisce a Lisbona. “Temo per la mia vita nelle carceri italiane”


LISBONA - Fabrizio Corona, il fotografo dei Vip latitante da alcuni giorni dopo essersi sottratto, a Milano, a un provvedimento di arresto, si è costituito a Lisbona. La Polizia di Stato ha precisato che Corona, vistosi braccato, ha anticipato l'arresto consegnandosi alla polizia portoghese. Investigatori della Squadra Mobile, infatti, erano in Portogallo da alcuni giorni, e stavano già sulle sue tracce. "Più che costituito si è arreso", è il commento dei vertici milanesi della Questura. Fabrizio Corona, sentendosi ormai catturato, ha dato un appuntamento per consegnarsi e lo ha fatto nella stazione ferroviaria metropolitana di Queluz, ad agenti portoghesi a cui si sono affiancati gli investigatori italiani. Ora gli investigatori sono con lui, che appare in preda a un evidente sconforto "e piange"
"Non sono fuggito, me ne sono andato dall'Italia perché turbato da una sentenza ingiusta e perché temo per la mia vita nelle carceri italiane". Sono le prime parole di Fabrizio Corona, secondo quanto riferisce all' ANSA il suo legale, l'avvocato Nadia Alecci, che lo ha sentito telefonicamente. 

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