ROMA - Le prime lettere di salvaguardia ai lavoratori esodati "arriveranno al massimo ai primi di febbraio". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, sottolineando che si tratta di un suo preciso "impegno". Peccato che il caso degli esodati sarà una delle grane da gestire per il prossimo esecutivo, chiunque vinca le elezioni. Dati certi ancora non ne arrivano dall'Inps, ma si parla di almeno 150mila persone rimaste senza tutele.
I numeri, ovviamente, non sono ufficiali, ma l'ordine di grandezza sul quale l'Inps sta facendo i conti è all'incirca questo. E con questo si troverà a fare i conti il prossimo governo, che dovrà capire se esistono, dal punto di vista finanziario, spazi di manovra per allargare ulteriormente la platea di coloro che saranno salvaguardati.
Nessun commento:
Posta un commento