MADRID - Nonostante l'abolizione decisa da Canarie e Catalogna, con il ritorno al potere del conservatore Partido Popular, in Spagna la corrida torna ad essere di moda, almeno sulla televisione di Stato: Tve, dopo sei anni, ha infatti deciso di trasmettere nel prossimo settembre una "fiesta" provocando le ire delle organizzazioni animaliste. Tve aveva sospeso le programmazioni taurine nel 2006, a causa degli alti costi dei diritti e un pubblico sempre più in calando: questa volta tuttavia gli organizzatori della feria di Valladolid e le altri parti in causa hanno rinunciato ai diritti di trasmissione.
Quanto al comma del regolamento interno di Tve che impediva la trasmissione di spettacoli cruenti (comprese le violenze contro gli animali) fra le 5 del mattino e le 8 di sera in ossequio al pubblico infantile, sarebbe stato abolito dall'attuale direzione - nominata dal Pp - che delega ai genitori la responsabilità di cosa lasciar vedere ai propri figli.
Un sondaggio condotto nel 2006 rivelò che l'81% dei minori di 24 anni mostrava disinteresse per la tauromachia: identica la percentuale fra i trentenni, ma soprattutto tra gli ultrasessantenni solo il 41% si dichiarava interessato alle corride, chiaro segno di una decadenza culturale.
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