Alle 7 di questa mattina, ora italiana, l’uragano era a 110 km dalla città, ma per fortuna pare perdere un poco della sua forza
Il vento lungo il Mississippi, ieri pomeriggio a New Orleans |
Ore 00.00 (ore 07.00 in Italia) NEW ORLEANS - Migliaia di persone sono fuggite New Orleans mentre la città si prepara per l'arrivo dell'uragano Isacco esattamente sette anni dopo essere stata devastata dall'uragano Katrina: ma per fortuna è una tempesta molto meno potente.
Il French Quarter deserto |
A decine di migliaia di persone è stato detto di lasciare le loro case nelle zone basse della Louisiana e del Mississippi, anche se una evacuazione di massa non è stata ordinata. Avvisi di tempesta sono anche in atto in alcune parti della Florida e Texas.
I meteorologii dicono che Isaac probabilmente rallenterà prima di raggiungere New Orleans.
"Non ci aspettiamo un evento come Katrina, ma una tempesta di categoria ti può uccidere", ha detto il sindaco di New Orleans Mitch Landrieu.
Di particolare interesse sono le mareggiate, con punte fino a 3,7 m previsioni in alcune zone del Mississippi e del sud-est della Louisiana. Precipitazioni fino a 50 cm sono stimate in vaste aree con un'alta probabilità di tornado isolati lungo la costa.
New Orleans (a forma di ciotola) è particolarmente vulnerabile alle tempeste, con il centro della città al di sotto del livello del mare. Molte strade sono state prudenzialmente già chiuse al traffico. I venti hanno scardinato alcuni dei cavo di ormeggio di una nave da carico nei pressi del Ponte di Hale Boggs a St. Charles Parish, spingendo la Guardia Costiera all'invio di un paio di rimorchiatori ieri notte per cercare di mettere in sicurezza il mercantile. Me è risultato troppo pericoloso avvicinarsi alla nave, che, nonostante i cavi spezzati, è ancora tenuta in posizione da una serie di boe d'ormeggio.
Da ieri sera, più di 58.000 abitazioni a New Orleans sono senza elettricità. Interruzioni sono stati segnalate anche in Louisiana e Mississippi: colpiti complessivamente 300.000 case ed edifici commerciali. La maggior parte degli utenti rischia di rimanere al buio per tutta la durata della tempesta perché le squadre non usciranno per iniziare a riparazioni finché i venti non saranno scesi sotto i 55 chilometri orari, ciò che dovrebbe accadere domani mattina.
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