lunedì 16 luglio 2012

Tragica battuta di pesca al largo di Ravenna: un annegato, un disperso e un altro ripescato sotto choc


RAVENNA, 16 LUG - E' stato trovato morto uno dei tre forlivesi dispersi al largo di Ravenna. La capitaneria di porto lo ha ripescato a circa un miglio e mezzo dalla costa di Cervia. Il corpo è stato individuato da un elicottero e portato a terra, per essere trasferito all’obitorio di Ravenna. Sotto choc invece, ma non in pericolo di vita, il giovane ritrovato all'altezza della piattaforma 'Angela Angelina', mentre proseguono le ricerche della terza persona.
l natante, semiaffondato, è stato rintracciato al largo. L’imbarcazione è stata trainata nel porto di Ravenna.
I tre erano partiti ieri dal Lido Adriano a bordo di una barca per una battuta di pesca e, forse a causa delle condizioni del mare, non hanno mai fatto rientro.
Alle 19.40 di domenica sera era giunta alla sala operativa della Guardia Costiera di Ravenna una comunicazione telefonica tramite il numero blu delle emergenze in mare 1530. La signora Fiammetta Morigi di Forlì aveva segnalato il mancato rientro da una battuta di pesca del figlio che, con due amici imbarcati a bordo di un piccolo natante da diporto in vetroresina di circa 5 metri, era partito nella mattinata dal Circolo Nautico 'Il Pellicano' di Lido Adriano per dirigersi indicativamente nella zona delle piattaforme 'Angela' e 'Angela Angelina' a circa 2 miglia dalla costa.
Si tratta del figlio della signora Morigi, Luca Ortoveri, nato a Forlimpopoli nel 1979 e residente a Forlì in via Ravegnana 321, di Omar Lacchini, nato a Forlì nel '71, e qui residente, e di Antonio Fabbri, di 49 anni, nato e residente a Forlì.
Era subito scattata l’operazione di ricerca con la  motovedetta Sar CP 847 impegnata nella ricerca nella zona segnalata. 

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