lunedì 2 luglio 2012

Pena Nieto nuovo presidente del Messico


Ma il principale avversario, il progressista Lopez Obrador non ha ancora ammesso la sconfitta. Il PRI torna al potere dopo 12 anni di opposizione

Enrique Pena Nieto festeggia la vittoria

CITTA' DEL MESSICO - Dopo 12 anni all'opposizione il Partito Rivoluzionario Istituzionale (Pri) e' tornato al potere in Messico grazie alla vittoria di Enrique Pena Nieto alle presidenziali, che si e' imposto con un vantaggio di circa otto punti sul suo principale avversario, il progressista Andres Manuel Lopez Obrador, che pero' non ha ancora ammesso la sua sconfitta. L'Istituto Federale Elettorale ha reso note le cifre del suo Conteggio Rapido che gli attribuiscono fra il 37,9 e il 38,55% dei voti. "Colgo con grande emozione e con grande senso di impegno e la piena responsabilità che i messicani mi hanno concesso oggi", ha detto Peña Nieto ai sostenitori, isu un podio con un cartello che diceva "Il Messico ha vinto".
"Non ci sarà nessun patto, né tregua alla criminalità organizzata", ha detto Pena Nieto. Era stato presentato come il nuovo volto del PRI, una rottura con il lungo e, a volte oscuro passato del PRI,  che ha incluso collegamenti con trafficanti di droga. Andres Manuel Lopez Obrador, in corsa per il partito di sinistra della Rivoluzione Democratica (PRD) è al secondo posto con circa il 31% dei voti: non ha ancora concesso la vittoria. "L'ultima parola non è stata ancora detta", ha proclamato. "Noi semplicemente non abbiamo conoscenza di  tutti i fatti. Ci manca la legalità del processo elettorale". Nel 2006, aveva rifiutato di riconoscere la vittoria del conservatore Calderon e condotto proteste di piazza per i mesi successivi. Josefina Vazquez Mota, il candidato del Partito d'Azione di governo nazionale (PAN) ha invece già accettato la sconfitta.


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