lunedì 2 luglio 2012

Bari: commando incendia camion per bloccare l’A14 e rapinare furgone portavolari. Incertezza sul bottino


Il furgone assaltato

BARI - Per assaltare un furgone portavalori e arrestarne la corsa hanno dato fuoco a un mezzo pesante paralizzando il traffico sulla A14 nel tratto Bari-Taranto. E' accaduto stamattina tra i caselli di Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle, in provincia di Bari, nel senso di marcia verso Taranto. In azione, secondo le prime frammentarie notizie, un commando composto da una decina di persone che a bordo di alcune vetture hanno inseguito un furgone della societa' Ivri, contro il quale sono stati sparati numerosi colpi di arma da fuoco.  A quanto si e' appreso, dopo che i rapinatori sono riusciti, con la fiamma ossidrica, a far breccia nelle lamiere blindate del furgone, è entrato in funzione il sistema di sicurezza che inonda di schiuma il carico. Nonostante cio' - ma il particolare non trova al momento conferme - i banditi avrebbero prelevato ugualmente i valori trasportandoli su altre vetture a bordo delle quali si sono allontanati. La polizia ha gia' acquisito i filmati degli automezzi in transito ai caselli nel tentativo di individuare quelli dei rapinatori.
Il blindato dell'Ivri, assaltato questa mattina sulla A14, era partito dalla sede dell'istituto di vigilanza portando con se' all'incirca due milioni di euro ed era diretto a un supermercato di Taranto. I rapinatori, a bordo di un'Audi A6 e di una Q7, oltre a dare fuoco a un mezzo pesante per bloccare il traffico autostradale e per impedire l'intervento delle forze dell'ordine hanno sparato raffiche di proiettili compatibili con armi da guerra per indurre i vigilanti a fermarsi. I malfattori hanno quindi fatto un foro sulla sommità del furgone, ma il sistema di sicurezza, lo schiuma block di cui era fornito il mezzo, è entrato in funzione permettendo ai rapinatori di portare via solo qualche sacca con all'interno una cifra stimata in 50 mila euro. Il gruppo ha poi lasciato l'autostrada attraverso un varco creato nella rete poco distante dal luogo della rapina. 

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