SANREMO- Blitz della finanza a Sanremo in concomitanza con la serata inaugurale della 62esima edizione del Festival. Le fiamme gialle hanno effettuato controlli fiscali in alcuni locali pubblici del centro della città, in particolare bar e ristoranti. Non si è trattato di un vero e proprio blitz, come avvenuto a Cortina e Milano nei mesi scorsi, ma di controlli di routine che - come ha precisato la guardia di finanza - vengono effettuati ogni anno. Sono state impegnate nei controlli un paio di pattuglie, mentre complessivamente sono una trentina i finanzieri in servizio 'speciale' in occasione del Festival. Obiettivo della Gdf era la verifica del regolare rilascio di scontrini e ricevute da parte dei titolari di esercizi pubblici, soprattutto bar e ristoranti che in questi giorni stanno registrando un massiccio afflusso di clienti. La zona interessata è stata quella compresa tra la centralissima via Matteotti, il Teatro Ariston e il Casinò. I finanzieri hanno verificato se bar, ristoranti o altri pubblici esercizi avessero rilasciato o meno regolari scontrini e ricevute fiscali. I controlli, secondo quanto si è appreso, proseguiranno anche nelle prossime ore, in corrispondenza del debutto del festival che ha richiamato a Sanremo centinaia di curiosi da tutta Italia.
Blitz della finanza in tutta Italia: su mandato della Procura della Repubblica di Roma, oltre 400 militari hanno eseguito 150 perquisizioni in tutto il Paese scoprendo un giro di fatture false da oltre un miliardo di euro.
Le fiamme gialle hanno perquisito persone e aziende che, mediante la creazione di un vorticoso giro di fatture false, hanno movimentato merci in evasione d'imposta per un ammontare di circa 1,2 miliardi di euro.
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