sabato 21 dicembre 2013

Obama: 2014 anno della svolta economica

WASHINTON - Obama durante la conferenza stampa
WASHINGTON - Il pil e' cresciuto alla velocità maggiore degli ultimi due anni, il tasso di disoccupazione è in calo e la situazione di bilancio migliore: ''il 2014 puo' essere l'anno della svolta'' per l'economia. Lo afferma il presidente americano, Barack Obama alla cinferenza di fine anno alla Casa Bianca.
Le rivelazioni della talpa del Datagate Edward Snowden, ha affermato Obama, "hanno danneggiato gli Usa" e "hanno danneggiato il modo con cui raccogliamo intelligence". Hanno danneggiato la diplomazia Usa, ha aggiunto, affermando che si tratta di un danno che non era "necessario". Ma ha annunciato anche che ci sono allo studio nuove e più garantiste procedure per i controlli di sicurezza affidati alla NSA.

Fine anno comunque amaro per Barack Obama: nel rilevamento di  Cnn/Orc International il capo della Casa Bianca registra un indice di gradimento del 41 per cento, 14 punti in meno rispetto a gennaio e in linea con il record negativo stabilito un mese fa dalla stessa Cnn. Quattro americani su dieci disapprovano Obama perché' e' troppo liberal: solo 12 su cento non lo approva perché non e' stato abbastanza progressista. Il sondaggio e' stato diffuso mentre si prepara a lasciare Washington per le vacanze di Natale alle Hawaii.

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