venerdì 22 marzo 2013

I due marò sono arrivati a New Delhi. E martedì i ministri riferiscono alla Camera


NEW DELHI - I marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono arrivati oggi a New Delhi attorno alle 18 locali (le 13:30 italiane). Insieme a loro è giunto nella capitale indiana anche il sottosegretario agli Esteri, Staffan de Mistura.
"Come ministro della Giustizia ho un solo compito, quello di ottenere che ai nostri Marò sia riconosciuto un livello di garanzia tale da assicurare loro un giusto processo". Lo ha detto il Guardasigilli Paola Severino. "Le due condizioni - ha ricordato il ministro, a margine del forum giuridico Italia-Russia - sempre rimaste fisse in questa vicenda sono che i nostri Marò potessero essere processati da un tribunale che si schierasse ai principi della normativa internazionale e che si avesse la garanzia che neppure da un punto di vista ipotetico potessero essere assoggettati alla pena di morte". Il problema della giurisdizione, ha proseguito Severino, "deve essere risolto secondo la normativa internazionale. Questo è il quadro entro cui dal punto di vista del ministro della Giustizia e del diritto si è sempre svolta la vicenda, ma il modo con il quale ottenere questi risultati non è certo nelle funzioni del ministro della Giustizia". IL Guardasigilli ha comunque espresso ottimismo. "Le ultime notizie - ha spiegato - sono di apertura e di dialogo diplomatico forte che offre la prospettiva di una soluzione garantita della vicenda". Quanto ai possibili danni d'immagine dell'Italia, ha concluso, "contano i risultati".
"Sono svuotata, non ho parole!". E' quanto scrive Franca Latorre, sorella del marò tarantino Massimiliano, sul proprio profilo Facebook, in relazione al rientro in India dei fucilieri Massimiliano Latorre e il barese Salvatore Girone. Questa notte, poco dopo la partenza di suo fratello per l'India, Franca Latorre ha scritto sulla propria pagina Fb: "Alla luce di quanto accaduto nelle ultime ore, e per continuare a condividere informazioni sui nostri marò, abbiamo deciso di riaprire il gruppo le famiglie dei Marò: iscrivetevi e condividete". Intanto i commenti ai 'post' di Franca Latorre, si susseguono: c'é chi invita Franca e tutti i parenti di Latorre ad avere "tanta forza e coraggio" e a "combattere fino in fondo questa battaglia che ora ci vede da soli"; ma anche chi suggerisce al governo italiano di prendere coscienza di quella che viene definita da molti una "vergogna nazionale". Tra questi, c'é chi ha pubblicato sulla bacheca di Franca Latorre una foto dei due fucilieri in mimetica, accompagnata dalla scritta: "Uno Stato che vende i suoi militari, non merita la loro fedeltà: Vergogna".
E si terrà martedì prossimo alla Camera, in un'ora ancora da definire, l'informativa del governo sulla vicenda dei marò. A riferire dovrebbero essere il ministro degli Esteri e quello della Difesa. E' quanto ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.

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