ROMA - “Fatte salve le indennità irrinunciabili, ho deciso di tagliare tutto il resto (diaria, rimborso spese generali e rimborso spese per l'esercizio del mandato)" dello stipendio, "passando da 18.600 euro netti a circa 9.000 euro netti. Per la scorta, che per me a partire dal maxiprocesso non e' stata un privilegio ma una dolorosa necessita', ho stabilito di dimezzare quella prevista dal Ministero dell'Interno per il Presidente del Senato”. Così il presidente del Senato.
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