La piattaforma in balia delle onde |
ANCHORAGE (Alaska) - Equipaggi della Guardia Costiera americana stanno collaborando con la Royal Dutch Shell per evitare a una delle unità di perforazione della compagnia petrolifera alla deriva di incagliarsi, sbattuta com’è da onde altissime in mezzo tempo terribile che imperversa in Alaska.
Gli equipaggi di due rimorchiatori finora non sono stati in grado di agganciare l'impianto di perforazione Kulluk, che era andato alla deriva per 10 ore domenica mentre veniva trainato a Seattle.
La Guardia Costiera ha detto che prevede di utilizzare elicotteri per far atterrare tecnici a bordo della piattaforma di perforazione.
"Abbiamo una breve finestra meteo che offre l'opportunità di mandare esperti a bordo della Kulluk per controllare l'unità e il suo set up di traino", ha detto Rear Adm Ostebo Thomas, comandante del Distretto Guardia Costiera 17. "Essi forniranno sul posto informazioni sui problemi di traino per consentire al comando unificato di sviluppare piani di emergenza".
I metereologi prevedono vento a 100 chilometri all’ora nella zona, a circa 19 km dall’isola di Kodiak al largo della costa meridionale dell’Alaska. Le onde potrebbero arrivare fino a 8 metri e mezzo.
"Garantire la sicurezza del personale e la tutela dell'ambiente della zona continuano ad essere di fondamentale importanza," ha affermato Shell in un comunicato.
Il Kulluk aveva terminato le operazioni di perforazione nel Mare di Beaufort nel mese di ottobre ed era diretto al suo ricovero invernale con un equipaggio di 18 persone quando il rimorchiatore che lo trainava aveva perso la sua potenza per un guasto e il traino si era sganciato.
Il Dipartimento di Conservazione ambientale Alaska detto che non c'era stata alcuna fuoriuscita in quell'incidente. La nave stava trasportando circa 155.000 litri di gasolio, hanno detto i funzionari.
La Guardia Costiera ha contribuito evacuare l'equipaggio sabato. Nessuno è rimasto ferito.
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