martedì 8 gennaio 2013

Napoli: otto arresti di manager e funzionari per gli appalti del centro elettronico della polizia


NAPOLI - Otto persone, tra manager e funzionari pubblici, sono state raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura di Napoli nell'ambito dell'inchiesta sui lavori per il Centro elettronico nazionale della polizia di Stato con sede a Napoli. Coinvolto anche l'ex direttore delle specialità della polizia, il prefetto Oscar Fiorolli, dino a qualche anno fa questore di Napoli, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Quattro persone sono in carcere e quattro agli arresti domiciliari. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione, abuso di ufficio, turbativa d'asta, frode in pubbliche forniture, rivelazione del segreto d'ufficio e falso. L'indagine riguarda presunte irregolarità nelle procedure di aggiudicazione dei lavori di trasferimento del Cen della polizia da Roma a Napoli. Tra le aziende coinvolte la Elsag Datamat del gruppo Finmeccanica. Secondo l'accusa, sarebbero state acquistate apparecchiature obsolete e inutilizzabili.
Tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere c'è Mario Mautone, ex provveditore alle opere pubbliche di Campania e Molise, già condannato a Napoli nel processo per l'appalto Global Service. Ordinanze di custodia notificate anche ai manager di Elsag Datamat, azienda del gruppo Finmeccanica , Carlo Gualdaroni e Francesco Subbioni. Il gip di Napoli ha disposto gli arresti domiciliari anche nei confronti di Guido Nasta, Luigi De Simone e Enrico Intini.

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