MELFI - I dirigenti della Fiat e i sindacati hanno firmato, a Melfi (Potenza), l'accordo per la ristrutturazione della fabbrica lucana. Dal 2014 verranno prodotti due nuovi modelli, al termine di un periodo di cassa integrazione straordinaria a rotazione durante il quale, comunque, la produzione della Punto continuerà.
L'intesa prevede che la prossima settimana azienda e sindacati presentino l'intesa alla Regione Basilicata, permettendo così il definitivo avvio per le procedure per il pagamento della cassa integrazione. A tale proposito, i circa cinquemila dipendenti dello stabilimento lucano, a partire dall'11 febbraio, alterneranno periodi di lavoro, per la produzione della Punto, e di cassa integrazione a rotazione del tutto equilibrati nella durata.
"Positivo, c'era da aspettarselo". Così, l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, ha commentato l'intesa. Poi, alla domanda se ci saranno altri annunci in questo senso che potrebbero riguardare altri impianti italiani, Marchionne si è limitato a rispondere: "Per il momento basta così".
L'intesa, ha dichiarato il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo, è "la più clamorosa ed evidente smentita dell'ennesima bufala lanciata dalla Fiom nei giorni scorsi che annunciava due anni di chiusura dello stabilimento di Melfi. Come al solito, un falso".
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