MILANO - Dopo il picco di “Caronte” di ieri, con temperature record in tutta Italia, rispettate questa mattina le previsioni con nuvole su gran parte del Nord, anche se alternate a qualche sprazzo di sole: rovesci e temporali sparsi sulle Alpi e, a tratti, qualche temporale anche sulle pianure di Piemonte e Lombardia. Sempre bello e soleggiato al Centrosud e Isole. Ancora caldo afoso intenso in gran parte d’Italia nonostante un leggero calo delle temperature al Nord.
Tra i disagi patiti ieri, c’è quello di un treno partito da Lecce e diretto a Milano che si è paralizzato nelle campagne nei pressi di Melegnano. Aria condizionata rotta, panico e malori fra i passeggeri. Tra gli altri una donna incinta. Oltre al treno che si è fermato per il guasto, altri due che si trovavano sulla stessa linea sono rimasti bloccati.
Complessivamente quindi il personale del 118 ha dovuto assistere 500 passeggeri. La donna incinta è stata ricoverata alla clinica Mangiagalli e in ospedale è stato portato anche un altro passeggero che si era sentito male per il caldo.
Gli interventi sono stati resi difficili perché i treni si erano fermati in aperta campagna e per individuare il punto esatto il 118 ha dovuto inviare due elicotteri.
In totale sono stati mandati, oltre agli elicotteri, 15 ambulanze, 2 automediche e un mezzo di coordinamento. Il primo treno si è fermato per il guasto alle 17,20. Si è interrotto anche il condizionatore d'aria e i vagoni sono diventati subito roventi per il caldo.
A quanto si è appreso la prima a telefonare al 118 è stata la donna incinta, che ha chiesto un'ambulanza. Poi altri passeggeri hanno chiamato per avere soccorso.
Riparato il guasto il treno è ripartito verso le 18,30 ma nel frattempo le ambulanze erano già in viaggio verso Melegnano e il treno si è fermato quindi una seconda volta alla stazione di Rogoredo per consentire i soccorsi necessari. Il treno è arrivato poi a Milano alle 19,13 con circa due ore di ritardo, così come gli altri due che seguivano.
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