TORINO - E' morto questa notte Sergio Pininfarina, lo storico designer di auto torinese. Nato con il cognome di Farina, a Torino l'8 settembre 1926, era stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 23 settembre 2005. E' stato presidente della Confindustria dal 1988 al 1992.
Laureato in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino nel 1950, aveva iniziato la sua attività nell'industria paterna, la Carrozzeria Pinin Farina, fondata dal padre Battista Pinin Farina.
Tra il 1955-1958 avvia e porta a termine la progettazione e la costruzione di un nuovo stabilimento a Grugliasco (Torino).
Nel 1960 assume la carica di Direttore generale della Società e un anno dopo anche quella di Amministratore Delegato.
Nel 1961 il Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi cambia per decreto il cognome Farina in Pininfarina.
Nel 1964 avvia la costruzione di un nuovo Centro Studi e Ricerche, inaugurato nel 1966.
Nel 1966, alla morte del padre, assume la carica di Presidente della Società.
Dal 1974 al 1977 insegna "Progettazione di carrozzeria" al Politecnico di Torino.
La Pininfarina, sotto la sua Presidenza, ha avuto un costante e progressivo sviluppo tecnico e produttivo fino a raggiungere le dimensioni odierne: uffici e stabilimenti che si estendono, in Italia ed all'estero, su una superficie di circa 650.000 mq, di cui 145.000 coperti e 190.000 sviluppati; 2.500 dipendenti; una produzione annuale di circa 46.000 unità fra carrozzerie e vetture complete.
"Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Sergio Pininfarina. Con lui perdiamo un protagonista del nostro Paese. Voglio ricordare il suo storico impegno imprenditoriale che ha tenuto alto nel mondo il nome dell'Italia, e quello istituzionale da quando il Presidente Ciampi lo nominò senatore a vita nel 2005". Lo afferma il vicepresidente del Senato Vannino Chiti.
Tra il 1955-1958 avvia e porta a termine la progettazione e la costruzione di un nuovo stabilimento a Grugliasco (Torino).
Nel 1960 assume la carica di Direttore generale della Società e un anno dopo anche quella di Amministratore Delegato.
Nel 1961 il Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi cambia per decreto il cognome Farina in Pininfarina.
Nel 1964 avvia la costruzione di un nuovo Centro Studi e Ricerche, inaugurato nel 1966.
Nel 1966, alla morte del padre, assume la carica di Presidente della Società.
Dal 1974 al 1977 insegna "Progettazione di carrozzeria" al Politecnico di Torino.
La Pininfarina, sotto la sua Presidenza, ha avuto un costante e progressivo sviluppo tecnico e produttivo fino a raggiungere le dimensioni odierne: uffici e stabilimenti che si estendono, in Italia ed all'estero, su una superficie di circa 650.000 mq, di cui 145.000 coperti e 190.000 sviluppati; 2.500 dipendenti; una produzione annuale di circa 46.000 unità fra carrozzerie e vetture complete.
"Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Sergio Pininfarina. Con lui perdiamo un protagonista del nostro Paese. Voglio ricordare il suo storico impegno imprenditoriale che ha tenuto alto nel mondo il nome dell'Italia, e quello istituzionale da quando il Presidente Ciampi lo nominò senatore a vita nel 2005". Lo afferma il vicepresidente del Senato Vannino Chiti.
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