BELLUNO - Ancora paura a nord. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.5 è stata avvertita nella notte, alle 4.04, dalla popolazione tra le province di Belluno e Pordenone. Lo riferisce il Dipartimento della Protezione civile con un comunicato. L'epicentro è stato localizzato nei pressi di Chies d'Alpago , in una zona a sismicita due, dove pero non sono frequenti terremoti di questa intensita.. Tra i Comuni più vicini all'epicentro, Lamosano, Pieve d'Alpago e Tambre, in provincia di Belluno, e Barcis, Cimolais, Claut ed Erto, in provincia di Pordenone. La scossa ha provocato solo una grande paura nel Nord Est dell'Italia. Non si registrano infatti danni a persone e cose.
Da quanto si apprende dalla Protezione Civile del Veneto non si registrano danni, solo la caduta di qualche comignolo. Anche in Friuli, al momento, non si registrano danni.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata alle 7.47 nel distretto sismico della Pianuta padana emiliana, con epicentro nella zona di Finale Emilia (Modena) e ad una profondità di 8,5 chilometri. Lo ha reso noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
“Nel caso di una ripresa dell'attività sismica nell'area già interessata dalla sequenza in corso, è significativa la probabilità che si attivi il segmento compreso tra Finale Emilia e Ferrara con eventi paragonabili ai maggiori eventi registrati nella sequenza". E' quanto si legge nella relazione consegnata alla Protezione Civile dalla Commissione Grandi Rischi. La Commissione aggiunge che "nei segmenti centrale e occidentale della struttura che hanno già registrato gli eventi di maggiori dimensioni - tra Finale Emilia e Mirandola - le scosse di assestamento stanno decrescendo in numero e dimensione".
"Le valutazioni della Commissione Grandi Rischi ci impongono di mantenere alta l'attenzione e di accelerare le verifiche dello stato degli edifici e la loro messa in sicurezza affinché siano in grado di rispondere alle caratteristiche sismiche. Ancora una volta - si legge - è necessario l'estremo impegno di tutto il Servizio Nazionale di Protezione civile".
"Sono molto arrabbiato, e sto anche pensando di presentare denuncia per procurato allarme". Il sindaco di Finale Emilia, Fernando Ferioli, ha reagito duramente alla relazione della commissione Grandi Rischi. "Mi chiedo come abbiano fatto a prevederle, per di più in un'area così definita. Noi qui stiamo tutti cercando di risollevarci e di tranquillizzarci e arriva questa notizia. Dov'erano queste persone prima del terremoto? E cosa dovremo dire alle aziende, quelle stesse che stanno tentando di recuperare? Ora c'è il rischio che si fugga da questo territorio. Voglio invitare qui chi ha parlato del nuovo rischio sismico e discutere. Ho intenzione di convocare anche gli altri sindaci della zona".
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