La torre dell'orologio di Novi non c'è più: era molto danneggiata, ieri sera è crollata (skytg24) |
MODENA - Dopo la scossa di ieri sera alle 21.00 la terra ha continuato a tremare nella notte: sono state 35 le scosse registrate da mezzanotte a poco prima delle sette dall'istituto di geofisica in Emilia. Le più forti si sono registrate intorno all'una e quaranta a pochi minuti di distanza con epicentro nelle campagne fra Medolla, Mirandola e Cavezzo e hanno avuto una magnitudo 3.2.
Lo 'sciame' arriva dopo la scossa di ieri sera, con magnitudo 5.1 che ha distrutto la torre di Novi in Emilia e altri campanili pericolanti. Intanto con l'allerta maltempo, nelle tendopoli si montano altri letti, per dare accoglienza agli eventuali sfollati che finora hanno dormito nelle tende private montate davanti casa o nei parchi.
"Durerà a lungo il periodo sismico conseguente alle scosse registrate in questi giorni’’. Lo ha detto il sismologo dell’Ingv Alessandro Amato.
"La scossa di ieri sera di magnitudo 5.1 registrata alle 21.20 - ha detto Amato - è avvenuta a 9,1 chilometri di profondità e ha riguardato la zona del modenese già attiva da alcuni giorni dopo l’evento del 29 maggio di magnitudo 5.8".
"Da allora quella zona del settore occidentale che comprende un’area di 15-20 chilometri - ha aggiunto l’esperto - si sono registrate tantissime scosse di magnitudo inferiore a 4 e ieri pomeriggio di magnitudo 3.8 e poi ieri sera di 5.1; l’area dunque è la stessa dei giorni passati e si tratta a tutti gli effetti di una replica della scossa del 29 maggio".
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