venerdì 1 giugno 2012

Terremoto: saranno molti gli indagati, dice la Procura. Forse l’esercito contro gli sciacalli


MODENA . "Saranno molti gli indagati per i morti nei crolli dei capannoni'" durante il terremoto. A dirlo il Procuratore di Modena Zincani, precisando che gli avvisi di garanzia saranno atti dovuti per consentire a "tutte le persone eventualmente coinvolte negli accertamenti, di partecipare, come loro diritto, all'indagine".
Tre uomini sono stati arrestati a Mirandola, nel Modenese, per un tentato furto in un'abitazione abbandonata a causa del terremoto. I tre - un 50enne di Rossano (Cs), un 20enne e un 21enne di Ostiglia (Mn) - erano già stati identificati dalla polizia durante un servizio 'antisciacallaggio'. L'accusa nei confronti dei tre è di tentato furto aggravato.
"Stiamo valutando un possibile intervento dell'esercito, so che alcuni comuni ne hanno fatto richiesta: se sarà possibile e necessario, io senz'altro lo richiederò". Lo afferma a Tgcom24 il prefetto di Modena, Benedetto Basile, ricordando che per evitare gli episodi di sciacallaggio è stato "rinforzato il presidio delle forze di polizia". Attualmente sono 395 le unità impiegate dalle forze dell'ordine contro il fenomeno.

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