ROMA - Sì alla responsabilità civile dei magistrati, ma indiretta. Prima che sulle toghe ci si dovrà rivalere sullo Stato. E' quanto prevede l'emendamento alla legge comunitaria, appena depositato dal Guardasigilli Paola Severino. Lo Stato avrà la possibilità di rivalersi sul magistrato stesso per la metà del valore della causa (ora lo può fare per un terzo). La misura è stata approvata in commissione Giustizia con i voti di Pdl e Lega.
L'emendamento, secondo quanto si apprende, rende obbligatoria la rivalsa da parte dello Stato. Nel testo si stabilisce, sempre secondo quanto si è appreso in ambienti parlamentari, che in caso di dolo, colpa grave o manifesta violazione della legge e del diritto comunitario, venga citato lo Stato, che dovrà risarcire i danni, patrimoniali e non, derivanti dalla privazione della libertà. In questo modo si aumentano i limiti quantitativi della rivalsa, ora prevista per un terzo, fino alla metà della retribuzione del magistrato, in alcuni casi.
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