Visualizzazione post con etichetta fuoco. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta fuoco. Mostra tutti i post

mercoledì 8 maggio 2013

Ancona, gli tolgono il libretto di circolazione, si dà fuoco


ANCONA - Un uomo si è dato fuoco nel centro di Ancona all'altezza degli uffici amministrativi della Prefettura, all'angolo tra via Marsala e via Matteotti, nei pressi del Palazzo di Giustizia e di altri uffici giudiziari.. Sul luogo sono arrivati i vigili del fuoco, il personale del 118 e alcune auto della polizia. L'uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette. Le sue condizioni sono gravi. Si tratta di un pescatore al quale è stato tolto il libretto di circolazione per una multa. L'uomo lavorava trasportando pesce e, in seguito al ritiro del documento, non avrebbe più potuto guidare e quindi lavorare

venerdì 31 agosto 2012

L'incendio a Marbella: trovato un corpo carbonizzato. Molti altri ustionati

Un aereo antincendio sorvola la A-335, chiusa al traffico tra le fiamme

MARBELLA (Spagna) -Il corpo  carbonizzato di un uomo anziano è stato trovato nei pressi di Ojen, dove è ancora fuori controllo uno dei quattro focolai di incendi che si stanno avvicinando a Marbella. Una donna di 58 anni e un uomo della stessa età sono affetti da ustioni del 65 per cento del  corpo, rispettivamente. L'uomo, molto grave, presenta ustioni di secondo e terzo grado e rimane sedato e in ventilazione meccanica in terapia intensiva all’ospedale di  Malaga, così come la donna: le fiamme li hanno sorpresi nella loro villa a El Rosario di Marbella  Una madre con i suoi due figli, che mancavano sono stati ritrovati rifugiati in una grotta a Ojén e portati in ospedale a Marbella Costa del Sol, dove ricevono cure e ossigeno per aver inalato fumo. Cinque altre persone sfrattate dalle loro case sono state portate direttamente in ospedale a Marbella. L'ospedale funziona normalmente, ma all'esterno c'è molto fumo e cenere e la temperatura è di 30 gradi.
Evacuazioni sono state ordinate ai confini di Marbella, a Ojen e in vari campeggi. Almeno 300 espatriati britannici sono tra gli sfollati.

Angelo Nozal, il sindaco di Mijas, una città tra Marbella e Malaga, ha detto: "Il fuoco è orribile, con fiamme di 10-15 metri di altezza." I residenti di Ojen hanno descritto scene di panico mentre le fiamme li costringevano a fuggire senza nemmeno il tempo di raccogliere qualche oggetti. "Siamo fuggiti solo con i  vestiti che avevamo addosso e con i nostri nervi scossi", ha detto Filomena Gomez. Gli sfollati di Ojen sono ora ospitati in un palazzetto dello sport a Marbella.
Gill Williams, un residente britannico di Monda vicino a Marbella, ha detto che una sirena di evacuazione era entrata in funzione nel villaggio alle 03:00 (04:00 in Italia) di oggi. "Le fiamme, spinte dal vento, stanno venendo verso di Monda. Ci stiamo preparando a lasciare la casa con i nostri cani, gatti e quattro galline", ha detto 
L’enorme fuoco nella forestarimane attivo in montagna tra le città di Malaga, coin, Alhaurin el Grande, Mijas, Marbella  e si sta diffondendo verso la Sierra de las Nieves.L'altro fronte degli incendi, a Ojén, si estende verso est. Il fuoco, di grandi proporzioni,  colpisce un perimetro che varia tra 50 e 60 chilometri,e si è diffuso con grande velocità in un viaggio rettilineo fino a 12 chilometri.
L'A-355, tra le città di Marbella e Malaga Ojén, è stata chiusa così come una corsia dell'autostrada AP-7 in direzione di Cadice.
L'incendio è scoppiato in almeno due sacche isolate in pochi minuti, e ore più tardi in altre due e si fa strada l’ipotesi del fatto doloso. A Marbella, l'urbanizzazione Elviria e la zona superiore di El Rosario  hanno dovuto essere evacuate, così come l'urbanizzazione La Mairena, un complesso di lusso a metà strada tra Mijas e Marbella.
A Mijas è stato sgomberato l’hotel La Cala Resort. Il forte vento del nord, alte temperature (37 °) per l'ora di inizio del fuoco e la grande siccità hanno favorito il propagarsi delle fiamme. 
L'incendio nel Barranco Blanco, una zona di protezione ecologica a Alhaurin el Grande  ha raggiunto  Entrerríos a Mijas, che aveva subito un grande incendio già l'anno scorso


domenica 12 agosto 2012

Fuoco alle isole Canarie: sgomberate 5000 persone



TENERIFE -  4.719 persone sono state evacuate sulle isole di Tenerife e La Gomera nelle isole Canarie, mentre i vigili del fuoco e i volontari hanno "gravi difficoltà" per impedire il propagarsi del fuoco che divampa su queste isole da venerdì. Sull'isola di Tenerife, l'incendio ha ridotto i collegamenti stradali e le linee elettriche.Sulla vicina isola di La Gomera i funzionari dicono che il fuoco ha distrutto una parte di una riserva naturale di "incalcolabile valore ecologico". 
Gli incendi erano scoppiati prima a La Gomera una settimana fa, ma da lunedì si era pensato fossero sotto controllo e gli aerei utilizzati per spegnere le fiamme erano ancora stati inviati altrove.
Ma venerdì il fuoco si è intensificato e ha investito anche Tenerife. Circa 2.500 persone sono state evacuate a La Gomera e circa 2.200 persone a Tenerife. 

L'incendio a Tenerife interessa circa 220 ettari e circa 470 a La Gomera in aggiunta ai 3.100 ettari già colpiti prima che le attuali condizioni meteorologiche di gran caldo facessero ieri rivivere il fuoco. Rapporti Ufficiali citano " temperature elevate, bassa umidità e vento con raffiche fino a 40 chilometri all'ora che stanno ostacolando la lotta contro il fuoco e ne agevolano  la propagazione". Carmen Rodriguez, ministro dell'ambiente a Gomera, ha detto che ci vorranno dai 30 ai 40 anni per recuperare le aree bruciate.
Altri tre villaggi sono stati evacuati a Tenerife durante la notte dopo che  300 persone erano fuggite dalle loro case quando strade che portano alle zone colpite risultavano interrotte. Un'ondata di caldo dall'Africa la settimana scorsa ha spinto le temperature fino a 40 gradi centigradi , aumentando il rischio di ulteriori incendi.
Tra il 1 gennaio e il 29 luglio, gli incendi hanno distrutto 130,830 ettari di vegetazione in Spagna, secondo il ministero dell'agricoltura.



martedì 24 aprile 2012

Andezeno (Torinoi: uomo di 64 anni si dà fuoco nella sua auto che esplode. Morente. "Ragioni sentimentali"


TORINO. - Un uomo di 64 anni si e' dato fuoco nella propria auto questa mattina ad Andezeno (Torino), nel torinese; le sue condizioni sono gravissime. Un abitante ha sentito un'esplosione e poi ha visto l'anziano trasformato in una torcia umana. E' stato chiamato il 118, l'uomo e' stato portato al Cto di Torino con ustioni sul 98 per cento del corpo. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, all'origine del gesto vi sarebbero ragioni sentimentali.