PRAIA A MARE (Cosenza) - Litiga con una coppia di gay, Eduardo Franco Rondina, di 58 anni e il convivente Josè Angelo Lepore, di 84, minacciandoli di morte con un coltello e il più anziano dei due omosessuali muore per lo spavento. E' accaduto a Praia Mare dove un operaio, Roberto Colautti, 56 anni incensurato, è stato arrestato dai carabinieri per violazione di domicilio, resistenza, minacce e morte come conseguenza di altro delitto. Non chiare le ragioni della lite.
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domenica 17 novembre 2013
venerdì 11 gennaio 2013
La Cassazione: per un figlio va bene anche una coppia gay
ROMA - No ai pregiudizi sull'affidamento di bambini a coppie gay: un minore può crescere in modo equilibrato anche in una famiglia omosessuale. Lo si evince da una sentenza con cui la Cassazione ha confermato l'affidamento esclusivo di un bimbo alla madre, la quale convive con un'altra donna. La prima sezione civile della Suprema Corte ha per questo rigettato il ricorso presentato da un padre, di religione musulmana, contro la sentenza con cui la Corte d'appello di Brescia aveva stabilito l'affidamento esclusivo del figlio minore alla madre, ex tossicodipendente, la quale aveva deciso di andare a convivere con una delle educatrici che aveva conosciuto in una comunità di recupero. La decisione dei giudici di Brescia era conseguenza di un episodio violento messo in atto dal papà, alla presenza del bambino, ai danni della convivente della mamma.
L'uomo era ricorso in Cassazione lamentando la carenza motivazionale della decisione di merito sull'"idoneità sotto il profilo educativo" della famiglia in cui il minore era stato inserito, "composta da due donne legate da una relazione omosessuale". I giudici, secondo il ricorrente, non avevano approfondito se tale tipo di famiglia potesse "garantire l'equilibrato sviluppo del bambino".
La Cassazione, con la sentenza n.601 depositata oggi, hanno bocciato il ricorso, sottolineando che "alla base della doglianza del ricorrente non sono poste certezze scientifiche o dati di esperienza", ma solo "il mero pregiudizio che sia dannoso per l'equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale". In tal modo, osservano i giudici di 'Palazzaccio', "si da' per scontato ciò che invece e' da dimostrare, ossia la dannosità di quel contesto familiare per il bambino"
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