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Happy Feet, non troppo convinto, viene rilasciato in mare il 4 settembre |
WELLINGTON (Nuova Zelanda) - Crescono i timori per la sorte di Happy Feet, il pinguino imperatore trovato su una spiaggia della Nuova Zelanda, curato e poi rilasciato in mare, direzione Antartide: gli scienziati hanno perso il contatto con lui.
Un trasmettitore era stato posto sul pinguino all'inizio di questo mese per poterlo seguire nella sua marcia verso casa, ma da venerdì scorso non manda più segnali. Kevin Lay del team di monitoraggio Sirtrack ha detto ai media locali che la spiegazione più probabile è che il trasmettitore si sia staccato. "Per non essere invasivi, lo abbiamo solo incollata in modo che si staccasse nel periodo della muta. Speravamo che sarebbe rimasto per cinque o sei mesi, ma in questo caso è solo rimasto per due settimane", ha detto .
Lay ha però aggiunto che è anche possibile che “il pinguino sia stato mangiato”, ma che questo era un’ipotesi dubbia. "Ci sono alcune specie che si nutrono di pinguini imperatore. Non è probabile che sia successo a Happy Feet a causa della zona in cui si trovava", ha detto.
L’esperto Colin Miskelly, che aveva consigliato il trattamento sanitario di Happy Feet, h quando è stato trovato con lo stomaco pieno di sabbia, ha detto che gli sforzi per trovare il pinguino continueranno, anche se "è improbabile che si saprà mai cosa ha causato l’interruzione della trasmissione, ma è forse giusto che il pinguino sia tornato all’anonimato da cui era emerso".
Happy Feet era stato rilasciato dalla nave di ricerca Tangaroa il 4 settembre nell'Oceano meridionale a circa 80 km a nord dell’isola Campbell.
Era tornato in libertà dopo un intervento chirurgico per rimuovere 3 kg di sabbia dal suo stomaco.
La sua apparizione a Peka Peka Beach - a nord di Wellington e a 3.000 km (1.860 miglia) dalla sua colonia antartica - aveva stupito gli esperti di fauna selvatica dato che era solo il secondo imperatore mai arrivatoin Nuova Zelanda.