Iulia Timoshenko in tribunale. Accanto, il marito e la figlia |
Timoshenko ha dichiarato in tribunale che "la sentenza non è stata pronunciata dal giudice Rodion Kireiev, ma dal presidente Ianukovich. Questa sentenza - ha poi aggiunto - non cambierà nulla nella mia vita né nella mia lotta".
Secondo l'accusa, il prezzo concordato, 450 dollari ogni 1000 metri cubi, sarebbe stato svantaggioso per l'Ucraina, con un danno finora di 130 milioni di euro. 'Iulia' si è però sempre detta innocente e ha definito quello a suo carico un "processo farsa" orchestrato dal presidente ucraino Viktor Ianukovich per sbarazzarsi di lei in vista delle elezioni parlamentari del prossimo anno e delle presidenziali del 2015. Il processo è iniziato il 24 giugno scorso e la Timoshenko è in carcere da più di due mesi per aver assunto un atteggiamento irriverente nei confronti della corte e i testimoni.