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martedì 15 maggio 2012

Ritrovato il corpo del sub bloccato in una grotta sottomarina a Praia a Mare


PRAIA A MARE (Cosenza) - Lo hanno cercato senza sosta, in quel dedalo di cunicoli e anfratti marini a 20 metri di profondità nelle grotte dell’Isola di Dino, di fronte la costa di Praia a Mare. Alla fine, quello che ormai si temeva è avvenuto: Valerio Nunziata, ingegnere di 29 anni con la passione dell’esplorazione subacquea, è stato trovato senza vita.   Nunziata, originario di Sarno (Salerno) ma residente a Scalea (Cosenza), si era immerso assieme ad un amico in quello specchio di mare che pure conosceva per averlo frequentato altre volte. L’esplorazione aveva riguardato la grotta del Gargiulo, uno dei luoghi più belli e suggestivi dell’area sottomarina, che si sviluppa per oltre 140 metri di lunqhezza e che propone straordinari fondali di gorgonie.   Al momento del rientro il dramma: i due sub si sono mossi assieme ma ad un certo punto l’amico, forse per la scarsissima visibilità determinata dalla presenza di fanghiglia sui fondali che ha ridotto di molto la visibilità, non lo ha più visto. Prima di riemergere il sub ha tentato in tutti i modi di cercare il collega, poi però è risalito in superficie per cambiare la propria bombola sulla barca dove ad attenderli c'era una terza persona. Si è immerso di nuovo ma di Valerio nessuna traccia.    
Dato l’allarme è scattata subito la macchina dei soccorsi e sul posto sono intervenuti, in una purtroppo inutile corsa contro il tempo, gli speleosub dei Vigili del fuoco dei comandi di Vicenza, Viterbo, Roma e Reggio Calabria. Impegnati oltre 30 uomini ed una quindicina di mezzi terrestri e nautici ed aerei. Gli specialisti si sono dati il cambio nelle immersioni alla ricerca del giovane disperso battendo palmo a palmo l’area fino al ritrovamento. Il cadavere, incagliato in una cavità, appena portato in superficie, è stato adagiato su una motovedetta della capitaneria di Porto che lo ha portato a Maratea

domenica 13 maggio 2012

Nessuna speranza per il sub rimasto bloccato in una grotta sui fondali di Praia a Mare

L'isola di Dino, neri cui fondali è rimasto incastrato il sub

PRAIA A MARE (Cosenza) - Non ci sono più speranze di trovare in vita il sub che si era immerso ieri pomeriggio nei fondali dell’Isola di Dino, a Praia a Mare, in Calabria, ed erea rimasto bloccato  in una grotta tra gli scogli. L’uomo, di cui non è stata resa nota l’identità, ma che dovrebbe essere un giovane trentenne, si era immerso con altri due sommozzatori, ma non era più riemerso e gli amici che erano con lui hanno dato l’allarme. Sul posto erano intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco di Napoli e Reggio Calabria, le ricerche erano continuate durante la notte e sono riprese con maggiore intensità questa mattina. Ma è passato troppo tempo per sperare di recuperarlo ancora vivo.
Secondo le verifiche, il sub si troverebbe ad una profondità di circa venti metri. Uno degli altri due sommozzatori che erano con lui, appena riemerso, è stato portato in elisoccorso nell’ospedale di Cosenza per evitare un’embolia. Sul posto ci sono  alcune motovedette della Guardia costiera provenienti da Maratea e Cetraro. 

sabato 12 maggio 2012

Sub bloccato tra gli scogli nei fondali di Praia a Mare. Febbrili tentativi di liberarlo


Gorgonie in un fondale dell'isola di Dino

PRAIA A MARE (COSENZA) – Un sub che si era immerso nei fondali dell’Isola di Dino, a Praia a Mare, in Calabria, è bloccato da circa due ore in una grotta tra gli scogli. L’uomo, di cui non è stata resa nota l’identità e che si era immerso con altri due sommozzatori, non è più riemerso e gli amici che era con lui hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco di Napoli e Reggio Calabria. Le operazioni sono rese più difficili dalla presenza di acque torbide.