NEW YORK, 27 marzo - L'Isis ha venduto, a 18 dollari l'una, circa tremila ragazze nei mercati iracheni: lo ha denunciato al Consiglio di Sicurezza Onu Vian Dakhil, la parlamentare irachena della minoranza yazida. "Veniamo massacrati, uccisi, le nostre donne vengono violentate, le nostre ragazze vendute, i nostri bambini rapiti", ha detto alla riunione sulla persecuzione delle minoranze in Medio Oriente.

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