martedì 1 ottobre 2013

Pdl, nervi tesi: le colombe minacciano l’uscita dal partito e la fiducia a un Letta-bis

ROMA - Un fuorionda di Berlusconi a Piazzapulita fa scoppiare un nuovo caso politico. Al telefono il Cav parla di un intervento del Colle sulla sentenza Lodo Mondadori. Delirante  diffamazione, la definisce il Quirinale. "Pura fantascienza", dice la Cassazione. 
Clima sempre più teso intanto nel Pdl, con le colombe che minacciano l'uscita e valutano il sì ad un eventuale Letta-bis.
 "Le dimissioni degli esponenti del Pdl sono un gesto grave e irresponsabile che può avere gravi conseguenze sui cittadini e sul Paese". Lo ha detto Luca Cordero di Montezemolo a Radio anch'io. "Quello che sta avvenendo - comunque - è la fine di un partito personale, è un leader che passa la mano", aggiunge il leader di Italia Futura che continua a non rispondere quando gli si chiede se sia pronto o meno a scendere lui nell'agone politico.

Montezemolo critica quanto sta avvenendo nel Pdl dicendosi contrario alle "derive populiste irresponsabili". Il leader di Italia Futura parla di "forti responsabilità" di chi ha consentito che si arrivasse a questa crisi di governo. E sostiene la necessità che si crei "una nuova classe dirigente" in grado di dare concrete risposte al Paese. Critica però anche la sinistra che "sulla facile via del berlusconismo non elabora più proposte".

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