mercoledì 2 gennaio 2013

Berlusconi: meglio un voto al Pd che ai centrini di Monti, Casini e Fini


ROMA - "Per evitare fenomeni scandalosi come quelli di cui si sono resi protagonisti Lusi, Fiorito e Penati, abbiamo deciso di mettere in lista persone che che non hanno bisogno di arricchirsi con la politica". A dirlo è il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, intervenendo a Canale Italia. "Queste persone stanno per sottoscrivere un patto per la riduzione del 50% dei componenti di Camera e Senato, e contemporaneamente il dimezzamento degli emolumenti".
Sull'esito del voto, Berlusconi afferma: "Io spero che i moderati si facciano consapevoli del fatto che i voti del centrino sono tutti voti che vanno a favore del Pd di Bersani o al partito di Vendola. Credo che non si possa votare per Monti se non su una base di simpatia personale, non vedo altri motivi".
"Spero - aggiunge - che gli elettori scelgano la strada migliore, diano il voto direttamente al Partito democratico, piuttosto che sostenere il centrino di Fini, Casini e Monti".
''Con gli attuali assetti l'Italia è un paese ingovernabile, occorre mettere mano alla Costituzione'', precisa poi, riferendosi alla situazione istituzionale. ''Il presidente del consiglio - spiega Berlusconi - non può cambiare un ministro: se lo deve fare deve sfiduciare se stesso. Inoltre non esiste il decreto legge se non sotto il vaglio del presidente della Repubblica. Il disegno di legge mediamente ci mette 450 o 600 giorni a passare il vaglio di Camera e Senato e quando diventa legge di originale mantiene solo il titolo''.
Secondo l'ex premier ''la Corte costituzionale poi è un organismo politico di sinistra, con 7 componenti di sinistra e 4 di centrodestra. Gli ultimi tre presidenti della Repubblica hanno mandato lì i loro amici, rendendone il luogo dove vengono cassati i provvedimenti del Governo. Capisco il timore dei padri costituenti nel dare troppo potere al Governo rischiando il riaffacciarsi di un regime, ma in questo assetto, al Governo vengono dati poteri residuali e messi mille inciampi''.

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