domenica 9 marzo 2014

Grave accusa del premier iracheno: l'Arabia Saudita principale sostenitore del terrorismo

Nuri al Maliki, premier dell'Iraq
BAGHDAD - Il primo ministro iracheno, Nuri al-Maliki, ha accusato l'Arabia Saudita di essere il principale sostegno del terrorismo. Quella di Riad, ha spiegato, è una "scelta pericolosa": l'Arabia Saudita "sostiene il terrorismo nel mondo, terrorismo che appoggia in Siria, in Iraq, in Libano, in Egitto e in Libia, e anche in Paesi al di fuori" del mondo arabo.
Almeno 13 persone, tra cui un candidato alle elezioni legislative previste a fine aprile, sono state uccise nelle ultime ore in una serie di attacchi in Iraq. Lo hanno reso noto fonti mediche e della sicurezza. Il politico ucciso è Mohamed Hussein Hamid, candidato nella lista del vice-premier Saleh Mutlak: è stato freddato a Sharqat, 290 chilometri a nord-ovest di Baghdad, da un gruppo di uomini che gli hanno sparato e sono poi riusciti a fuggire.

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