mercoledì 6 novembre 2013

Sollecito: contro di me una persecuzione allucinante. Voglio una vita normale

FIRENZE - Raffaele Sollecito durante la sua dichiarazione di oggi al processo d'appello per l'omicidio di Meredith
FIRENZE -  "Sento nei miei confronti una persecuzione allucinante, senza senso". Lo ha detto Raffaele Sollecito durante il processo d'appello per l'omicidio Meredith, che si sta celebrando a Firenze. "I testimoni contro me e Amanda sono stati tutti sbugiardati - ha aggiunto - e io mi sono dovuto difendere per avere fatto una vacanza". "Mi hanno descritto come un assassino spiegato, ma non lo sono - ha affermato - e vi chiedo di farmi avere una vita normale".  "Non mi è mai piaciuto l'alcool e non andavo alle feste, anche se mi sono fatto qualche spinello, questo non ha cambiato la mia personalità", ha proseguito. E poi sul suo amore per la Knox: "Ho conosciuto Amanda e fu il mio primo vero amore. Fu tardi perché ero riservato". "Quando avevamo 20 anni - ha continuato - c'era tutto nella nostra mente fuorché una visione di disprezzo dell'essere umano come ci descrive chi ci accusa". "Anche io come la mia famiglia - ha sottolineato parlando di valori -, sono sempre stato una persona onesta". "Sono cresciuto in una famiglia italiana - ha continuato -, per bene, che mi ha insegnato il massimo rispetto per gli altri. La mia famiglia non ha mai avuto problemi con la giustizia".  "Viaggio all'estero per cercare di evitare i riflettori e vivere una vita pressoché tranquilla" ha proseguito Raffaele Sollecito nella sua dichiarazione spontanea al processo. Ha ricordato di essere stato nella Repubblica Dominicana ospite di un'amica e ha poi dichiarato che per lui è difficile trovare un lavoro perché il mondo lo ritiene "un probabile assassino" e nessuno vuole della cattiva pubblicità.
Il perito del Ris, nominato dalla Corte d'Assise d'Appello per analizzare il Dna trovato sul coltello che secondo l'accusa venne usato per uccidere Meredith Kercher, ha riferito che le tracce trovate "hanno notevoli affinità" con quello di Amanda Knox. Il perito ha poi ricordato che gli esiti dei confronti con il Dna di Sollecito, della Kercher e di Guede danno invece evidenti discordanze. 

Il calendario del processo Meredith - Potrebbe arrivare il 10 gennaio 2014 la sentenza. Al termine dell'udienza di oggi, il presidente Alessandro Nencini ha stilato il calendario: le prossime udienze ci saranno il 25 e 26 novembre, 16 e 17 dicembre, 9 e 10 gennaio.

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