domenica 10 novembre 2013

Siracusa: i CC bloccano due fratelli boss della mafia, uno si suicida

Calogero e Vincenzino Mignacca
SIRACUSA Un blitz dei carabinieri del Gis in un covo nelle campagne di Lentini nel Siracusano dove si nascondevano due latitanti, esponenti di spicco del clan mafioso dei Tortoriciani, si è concluso con l'arresto di Calogero Mignacca, 41 anni, mentre il fratello Vincenzino, 45 anni, si è suicidato con un colpo di pistola alla tempia. I due avevano sulle spalle sentenze definitive per omicidi, rapine ed estorsioni e dovevano scontare l'ergastolo. I militari avevano identificato il covo dei due malviventi in un casolare di campagna nel comune di Lentini. Vista la pericolosità degli elementi era stato richiesto l'intervento del gruppo di intervento speciale (Gis) dei carabinieri. Dopo aver circondato il casolare, è stata più volte intimata la resa ma alla fine si è deciso per l'intervento. I Gis hanno sfondato la porta d'ingresso e fermato immediatamente Calogero, trovato in possesso di una pistola.

Vincenzino si era invece rinchiuso in un'altra stanza. Anche lui era armato e quando i carabinieri, protetti dagli scudi antiproiettile, hanno sfondato la porta, lui si è puntato la pistola alla tempia e ha fatto fuoco.

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