lunedì 4 novembre 2013

Simona Riso è morta dopo essere precipitata (buttata?) nel cortile di casa a Roma

ROMA - Simona Riso e il cortile dove è stata trovata agonizzante
ROMA - Nuova svolta nelle indagini sulla morte di Simona Riso. La 28enne romana sarebbe morta dopo esser precipitata nel cortile di casa, in via Urbisaglia. E' questo il nuovo orientamento degli inquirenti e del pm, Attilio Pisani. Ancora non è chiaro se la ragazza si sia gettata volontariamente dal tetto, tesi contrastata dai famigliari, o se sia stata spinta. Il magistrato procede contro ignoti per omicidio volontario.
Le immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza potrebbero a questo punto rivelarsi decisive per capire le cause della morte di della giovane, trovata in fin di vita mercoledì mattina e morta poche ore dopo in ospedale. Gli inquirenti stanno visionando le registrazioni per cercare di chiarire la dinamica.
Sono due gli occhi elettronici che potrebbero aver registrato quanto accaduto mercoledì mattina in via Urbisaglia, come riporta il Corriere della Sera. La prima videocamera guarda a via Gallia, la seconda su via Iberia.
Il pubblico ministero Attilio Pisani, che procede contro ignoti per omicidio volontario, ha effettuato questa mattina un nuovo sopralluogo ispezionando sia l'appartamento in cui Simona abitava con il cugino e una coppia di studenti in Erasmus, sia il cortile dove è stata ritrovata esanime.
Decine di persone sono già state sentite per cercare di far luce sulla morte della 28enne, trovata agonizzante nel cortile di casa e deceduta poche ore più tardi in ospedale. Parenti, amici, condomini e colleghi di lavoro. Secondo il cugino, Simona Riso soffriva di depressione. 
"Aveva la maglietta alzata, come se qualcuno avesse cercato di spogliarla" ha detto il fratello. Secondo Nicola Riso, inoltre, il killer sarebbe "uno psicopatico che mia sorella conosceva".
Gli inquirenti stanno anche passando al setaccio i messaggi scritti e ricevuti dalla giovane sia via telefono sia via web. L'obiettivo è dare un nome e un volto al presunto assassino.

Secondo una prima ricostruzione, il killer potrebbe aver scaraventato la ragazza giù dalle scale per poi trascinarla in cortile in modo da inscenare un suicidio. I magistrati sostengono infatti che, qualora Simona Riso si fosse lanciata dal terrazzo condominiale, non sarebbe stata ritrovata, in fin di vita, in quel punto del giardino. 

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