domenica 10 novembre 2013

Manhattan, sparatoria sulla pista di ghiaccio del Bryant Park, due feriti

NEW YORK - I primi soccorsi al 14enne ferito nella sparatoria
NEW YORK - La pists del Bryant Park in pieno centro a Manhattan è molto popolare
NEW YORK - I poliziotti presidiano la zona
NEW YORK - Sparatoria sulla pista di ghiaccio di un popolare parco nel pieno centro di Manhattan ieri notte, il Bryant Park:  due persone sono finiti in ospedale con ferite non mortali, ha detto la polizia. Lo sparatore era seduto a un tavolo vicino alla pista ed ha aperto il fuoco colpendo un ragazzo di 14 anni, Adonis Mera, di 14 anni alla schiena. L’obiettivo apparente del bandito era però Javer Conteras, 20 anni, del Bronx, ferito alla mano e all’anca, che aveva avuto con l’uomo una discussione a proposito della sua giacca che gli sarebbe stata rubata. Finita la quale, il bandito si è alzato in piedi, ha preso la mira e ha sparato con una pistola. Tutti e due i feriti sono stati portati al Bellevue Hospital: il ragazzo ha le gambe “insensibili”, hanno detto i medici.
Le squadre di emergenza hanno risposto alle segnalazioni di una sparatoria nel  Bryant Park, poco dopo le 23 (ore 5 di oggi in Italia). "La gente si è buttata per terra appena sentiti i colpi", ha detto Raghuram Krishnamachar, 29 anni, di Brooklyn, che stava cenando con la sua ragazza e la sua famiglia nel ristorante del parco Celsius. Il loro tavolo era accanto a una finestra che si affaccia sulla pista.
Krishnamachar detto di aver sentito tre colpi  e di ave visto i pattinatori che scappavano mentre una persona giaceva immobile sulla pista. I titolari del ristorante hanno invitato i clienti sdraiarsi sul pavimento per venire poi scortati in una stanza sul retro
Il parco, che si trova tra la Quinta e la Sesta e vicino alla New York Public Library, è una destinazione popolare per i turisti e la gente del posto. La pista di pattinaggio su ghiaccio è aperta fino a mezzanotte nei fine settimana. Il parco dispone anche di spazi verdi, ristoranti e tavoli e sedie per uso pubblico.

Joe Carella, un portavoce di Bryant Park Corporation, la società non-profit che gestisce privatamente il parco, ha detto che il parco è sempre stato sicuro e “libero dal crimine”.

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