venerdì 22 novembre 2013

L'Ue non si accontenta delle dismissioni annunciate dall'Italia

BRUXELLES -  L'Unione europea approva le dismissioni annunciate dall'Italia, che sono però considerate "misure una tantum". Per utilizzare il bonus investimenti resta infatti l'"esigenza di misure strutturali". Lo ha detto il portavoce del commissario europeo Olli Rehn, Imon O'Connor. Le dismissioni annunciate per 12 miliardi "hanno un impatto positivo sul debito pubblico molto alto dell'Italia" ma per "la clausola per gli investimenti" serve di più.
Bruxelles sottolinea, ancora una volta, "che resta l'esigenza di misure strutturali" perché la Ue permetta all'Italia di utilizzare la 'clausola per gli investimenti nel 2014. Cosa per la quale, come ricordato anche giovedì da Olli Rehn, la Ue - nelle previsioni di febbraio - valuterà gli effetti della spending review.

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