martedì 19 novembre 2013

Letta: Sardegna tragedia nazionale. Dichiarato lo stato d’emergenza. Pioggia pari alle precipitazioni di 6 mesi


ROMA - Una tragedia nazionale". Così Enrico Letta ha definito il violento nubifragio abbattutosi sulla Sardegna che ha causato almeno 17 morti. "Abbiamo deciso di fare subito il Consiglio dei ministri per dichiarare lo stato di emergenza, che consente di avere immediatamente regole per interventi più rapidi e di individuare un primo ammontare di risorse per le primissime emergenze emerse". E' stato deciso lo stanziamento immediato di 20 milioni di euro.
Le priorità, dopo la "situazione tragica" provocata dall'alluvione in Sardegna, sono due: "Prestare assistenza alle centinaia di persone evacuate e salvare le ultime persone disperse". Così Enrico Letta, sottolineando che sono necessari, inoltre, "interventi urgenti sulla viabilità principale".
Enrico Letta si recherà "sicuramente" in Sardegna, colpita dall'alluvione. Lo ha detto lo stesso premier spiegando che già oggi arriverà sul luogo il ministro della Difesa, Mario Mauro.
Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, è a Olbia per seguire la situazione e ha partecipato a un vertice in Comune a Olbia con il governatore, Ugo Cappellacci. "Questa è una calamità naturale. In 24 ore è sceso un quantitativo di pioggia pari alle precipitazioni di sei mesi, con punte di 450 millimetri nella zona di Orgosolo (Nuoro) in 12 ore" ha detto Gabrielli. Tutta la zona orientale, da Villagrande sino ad Arzachena ha registrato, secondo la Protezione civile, valori fra 250-400 millimetri. "Con questi quantitativi - ha aggiunto Gabrielli - non ci sono territori a riparo".

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