domenica 10 novembre 2013

Letta: io mantengo gli impegni, giudicatemi a fine 2014

ROMA - "Gli impegni che prendo li mantengo" e "chiedo di essere giudicato alla fine": è la "richiesta" agli elettori avanzata dal premier Enrico Letta. "E' come guidare un aereo verso New York, siamo ancora sull'oceano: alla fine del 2014 avremo ridotto deficit,debito e tasse". Stilettata ai detrattori: "Chi dice che dalla crisi si esce con un miracolo o con le bacchette magiche non si rende conto che siamo nella più grave crisi del dopoguerra".
Il premier, ospite di una trasmissione della Rai, parla anche delle tasse e della legge di stabilità: "E' la prima legge, dopo 5 anni, che abbassa le tasse su imprese e famiglia". "E' la prima legge, dopo 5 anni - ha aggiunto - che non interviene su tagli alla spesa pensionistica".
Rassicurati anche gli italiani sulla questione Imu e le coperture finanziarie: "Le coperture saranno trovate e indicate attraverso l'anticipo che riguardano attività bancarie e assicurative". Letta non dimentica poi che il suo partito, il Pd, si appresta a cambiare segretario: "Sono sicuro che chi verrà eletto dalle primarie del Pd sarà leale con il governo, sapendo che questo governo ha un compito eccezionale". Allora se Renzi vince si va allo scontro Letta-Renzi per la premiership? "E talmente lontano che non ci penso a queste cose, il mio compito è esclusivamente finalizzato a raggiungere gli obiettivi che ho indicato e se saranno raggiunti sarò felice per il mio Paese", dice il premier. 
Glissa invece alle domande su Berlusconi. "Guardi non lo so, una discussione che faranno" dentro il Pdl, "tanto le persone a casa lo sanno cosa penso di Berlusconi", dice quando l'argomento diventa la decadenza e il futuro del Cavaliere.

Non si tira indietro, invece, quando tocca parlare di Beppe Grillo. "Grillo fa discorsi populisti" ai quali "mi oppongo duramente", dice Letta. "Anche io potrei mettermi a fare elenchi di cose che non vanno, ma non serve: la differenza è fra chi cerca di risolvere problemi e chi urla" e basta.

Nessun commento: