venerdì 8 novembre 2013

La tragedia di Simona forse dovuta a una violenza subita dalla giovane nel passato

Simona Riso
ROMA - Potrebbe esserci un trauma del passato, un abuso subito da una persona a lei vicina, dietro la morte di Simona Riso, la ragazza morta dopo essere precipitata dal tetto della sua casa di Roma. Sull'ipotesi sta lavorando la Procura di Roma, che indaga sulla vita personale della giovane. L'obiettivo è capire se la tragica fine di Simona possa essere legata a un episodio lontano nel tempo, magari noto a qualche familiare, forse una violenza di anni fa.
Il pm Attilio Pisani, con il coordinamento del procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani, sta cercando in particolare di ricostruite il passato psichiatrico-terapeutico della ragazza. L'obiettivo è dunque quello di capire se quanto è avvenuto possa essere legato a un trauma, anche lontano nel tempo, subito dalla ragazza, che potrebbe essere legato a una persona di cui lei si fidava

Simona, infatti, è stata seguita negli ultimi anni da alcuni specialisti anche alla luce di atti di autolesionismo. E questi gesti drammatici potrebbero forse tutti quanti essere stati provocati da una violenza subita anni fa. La frase detta al personale del 118, "sono stata violentata", non riferiva di un abuso recente ma di un trauma passato che la giovane non avrebbe mai elaborato. E tanto più doloroso perché inflitto da chi le era vicino e che godeva della sua fiducia.

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