venerdì 8 novembre 2013

I palestinesi accusano: Arafat avvelenato da Israele

RAMALLAH (Cisgiordania) - Tawfiq al-Tirawi, capo dell'intelligence palestinese, punta il dito verso Israele per il probabile avvelenamento di Yasser Arafat. "Noi sosteniamo - ha detto in una conferenza stampa a Ramallah il membro della Commissione di inchiesta dell'Autorità nazionale palestinese - che Israele sia l'unico e il solo che deve essere sospettato della morte di Arafat". Ha poi detto che le indagini continueranno "per confermare tutti i dettagli e tutti gli elementi del caso".
Un rapporto degli scienziati svizzeri di un laboratorio di Losanna ha affermato che i resti di Arafat contenevano otto volte i livelli normali di polonio-210. Tuttavia, essi non hanno potuto confermare che sia stato il polonio a causare la sua morte. Il polonio-210 è una sostanza altamente radioattiva. Si trova naturalmente in dosi basse negli alimenti e nel corpo, ma può essere fatale se ingerito in dosi elevate.
Yasser Arafat era morto in un ospedale militare a Parigi nel 2004, dopo essersi improvvisamente ammalato nel suo complesso presidenziale nella città cisgiordana di Ramallah. I suoi resti sono stati esumati scorso anno per eseguire il test che ha poi suggerito che potrebbe essere stato avvelenato.

Il Polonio-210

  • Elemento altamente radioattivo e tossico
  • Presente negli alimenti a basse dosi
  • Bassi livelli si trovano naturalmente nell'ambiente
  • Può essere prodotto bombardando con neutroni certi isotopi
  • Ha usi industriali, come nei dispositivi antistatici
  • Molto pericoloso se ingerito in dosi significative
  • Esposizione esterna non è un rischio, ma solo se ingerito
  • Presente nel tabacco

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