domenica 17 novembre 2013

E' una italo-filippina trasferitasi in Friuli 24 anni fa la donna morta a Tacloban

TRIESTE - E' una donna originaria delle Filippine ma da oltre 20 anni residente in Friuli Venezia Giulia, la vittima italiana del tifone Haiyan. Lo afferma oggi il quotidiano Messaggero Veneto. La donna, Loreta Emnas Cosolo, aveva lasciato le Filippine 24 anni fa, stabilendosi in Friuli con il marito friulano, Dino Cosolo, che era andato in vacanza a Manila e lì l'aveva incontrata, ma tornava spesso nell'isola di Leyte per incontrare i parenti, dopo essere rimasta vedova un paio di anni fa. La donna aveva 61 anni e abitava a Rodeano Basso (Udine), dove vivono altre due sorelle.
«Mia madre aveva saputo che la zia era stata ricoverata in ospedale già lunedì - riferisce la nipote Bella Marie -. Non sapevamo di quanto grave fosse la situazione: pensavamo fosse stata colta soltanto da un attacco di paura. In realtà, si era trattato di un ictus, probabilmente provocato proprio dal tifone. E alle 4 ora italiana del mattino successivo, è arrivata la telefonata che ci comunicava che era morta. Purtroppo, non c’è stato il tempo, nè il modo per trasferirla da Ormoc, a sua volta devastato dal tifone, a Cebu, dove avrebbe trovato l’assistenza di cui necessitava. A quanto ne sappiamo - continua -, il corpo si trova ancora in quell’ospedale. I funerali, comunque, saranno celebrati nelle Filippine, dove si trova la tomba di famiglia».

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