giovedì 7 novembre 2013

Alda D’Eusanio e le sue parole sulla disabilità: le scuse della Rai

Alda D'Eusanio durante "La vita in diretta"
ROMA - Non si placa la polemica sulla parole usate da Alda D'Eusanio nella puntata di martedì della 'Vita in diretta' di Rai1 per parlare della storia di Max Tresoldi, un ragazzo risvegliatosi dal coma con gravi disabilita'. La giornalista, invitata al programma nella veste di opinionista, dal momento che ha vissutta essa stessa un'esperienza di coma, aveva definito una 'non vita' quella di chi è così gravemente disabile. Le sue parole hanno suscitato la reazione indignata del quotidiano cattolico 'L'Avvenire' che già ieri aveva decato un ampio articolo di condanna alla vicenda e che oggi riporta sia delle lettere di telespettatori turbati dalle parole della D'Eusanio che la notizia della scuse della Rai e un'intervista al conduttore Franco Di Mare che definisce "un insulto gravissimo" quello uscito dalla bocca della giornalista.

"Non volevo parlare di Max Tresoldi e della sua famiglia. Ognuno è libero di scegliere. Io parlavo di ciò che penso dopo essere stata io stessa in coma. Sono davvero dispiaciuta. Non e' assolutamente vero tutto quello che dicono: io non ho attaccato nessuno e insultato nessuno". Alda D'Eusanio parla così all'Adnkronos delle polemiche causate dalle sue parole.

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