mercoledì 21 novembre 2012

La Germania blocca nell’Eurogruppo gli aiuti alla Grecia


BRUXELLES - Nulla di fatto durante la riunione fiume dell'Eurogruppo, terminata nella notte, che doveva sbloccare gli aiuti alla Grecia. Secondo quanto si apprende le resistenze tedesche hanno fatto saltare l'accordo. Il presidente Jean Claude Juncker ha annunciato ufficialmente una nuova riunione per lunedì prossimo.
Per avere i 44 milioni di euro della tranche di aiuti ancora in sospeso, quindi, la Grecia dovrà attendere almeno fino alla settimana prossima. 
In particolare, resta la divisione tra Eurogruppo e Fondo monetario Internazionale, su posizioni diverse per quanto riguarda la sostenibilità del debito greco. L'Eurozona sarebbe disposta a spostare in avanti di due anni i paletti di rientro dal debito, ora fissati al 120% da raggiungere nel 2020, mentre il Fmi non intende cedere. 
Nella maratona negoziale i ministri hanno comunque fatto dei progressi: "L'Eurogruppo ha identificato un pacchetto di misure credibili per contribuire in modo sostanziale alla sostenibilità del debito greco", ha fatto sapere Juncker in un comunicato. Ma le trattative si sono interrotte ''per consentire di approfondire alcuni elementi a livello tecnico". Ovvero: i Paesi, e in particolare la Germania, hanno bisogno di quantificare esattamente le misure per aiutare Atene a ridurre il debito, perché in quelle cifre sta il loro nuovo sforzo che dovrà essere approvato anche dai parlamenti nazionali. Aiutare Atene a ridurre il debito, oggi al 170% del pil e in rapida ascesa, significa per i Paesi creditori subire perdite sui titoli, dimostrando ulteriore "generosità" nei confronti di un Paese che sostengono finanziariamente dal 2010. 

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