domenica 11 novembre 2012

Finiti i conteggi: anche la Florida ad Obama (sul filo). Ma non “valeva” più


WASHINGTON - Quattro giorni sono passati da quando Obama aveva superato quota 270 grandi elettori arrivando a 303 e garantendosi quindi un secondo mandato presidenziale. Mancava la Florida, ma non era più strategica. Ora finalmente anche questo risultato è arrivato: il Sunshine State è di Obama che si assicura così i 29 (ora inutili) voti. Il presidente ha vinto qui con un sottile margine su Mitt Romney: il 50 per cento contro il 49,1, o circa 74.000 voti, poco più del doppio del margine percentuale che avrebbe costretto a un riconteggio.
La Florida era stata indicata come "troppo vicina nei dati per avere subito il risultato" già da martedì e a tutti era venuto in mente lo psicodramma del 2000 nella gara tra George W. Bush e Al Gore. Poi Obama aveva vinto negli altri Stati e lo psicodramma stavolta è stato evitato.
Il conteggio finale del collegio elettorale è ora pari a 332 voti per Obama e 206 per Romney. Con l'aggiunta del Sunshine State, Obama ha preso tutti gli otto stati  etichettati nelle previsioni  “in bilico” come ad esempio Ohio e Virginia.

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