lunedì 12 novembre 2012

Camera: trovati i soldi per gli “esodati”


ROMA - La Commissione Bilancio della Camera ha ripreso l'esame degli emendamenti sulla legge di stabilità. Sciolto il nodo degli interventi in favore degli esodati. I relatori hanno presentato un nuovo emendamento con una copertura adeguata che é stata 'certificata' dalla ragioneria: prevede la deindicizzazione delle pensioni sei volte superiori al minimo.
Il nuovo meccanismo messo a punto prevede che vengano utilizzati gli eventuali risparmi dei 9 miliardi già stanziati per risolvere il problema degli esodati, con una sorta di "autocopertura". Gli eventuali risparmi arriverebbero - secondo le ultime stime - da politiche attive per la reintroduzione sul posto di lavoro. Solo nel caso in cui i risparmi non bastassero si ricorrerebbe alla deindicizzazione delle pensioni più ricche, cioé 3.000-3.500 euro, recuperando così una cifra per coprire le eventuali necessità del 2014. Su questo comunque, si farà il punto della situazione all'inizio del prossimo anno.

Cambia la platea dei lavoratori per i quali scattano le nuove tutele per gli esodati. Dal nuovo emendamento dei relatori scompare il riferimento ai lavoratori licenziati prima del 2011 per il fallimento della propria società. Al loro posto c'é invece la categoria di chi è entrato in mobilità entro il 4 dicembre 
 Via libera della commissione Bilancio della Camera al Fondo di 900 milioni per interventi vari nel 2013 (ex fondo Letta). Tra le misure 200 milioni destinati alle non autosufficienze. E tra le ultime novità anche la destinazione di 50 milioni per le borse di studio. Molti gli interventi inseriti per i recenti disastri naturali.

Nessun commento: