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| Harris davanti al giuice, ieri mattina |
LOS ANGELES - Un cittadino statunitense di origine cinese di 28 anni, proveniente dal Giappone, è stato arrestato all'aeroporto di Los Angeles dopo la scoperta di un vero e proprio arsenale nelle sue valigie. Lo hanno reso noto i servizi di immigrazione americani (Ice). Yongda Huang Harris potrebbe essere incriminato per trasporto di materiale pericoloso.
Harris, che vive da qualche tempo in Giappone e si stava recando a Boston, "indossava un giubbotto antiproiettile e dei pantaloni ignufughi sotto il cappotto", precisa l'Ice. Nel materiale sequestrato anche una granata fumogena, bombe lacrimogene, un'ascia, coltelli, catene, maschere anti-gas e - inquietante - sacchi per cadaveri. La granata fumogena, prodotto da una società denominata Commando, è classificato come esplosivo, ed è in grado di riempire uno spazio di 40.000 metri cubi di fumo, ed è anche in grado di provocare un incendio.
L'uomo sarà tradotto davanti ai giudici venerdì prossimo e in caso di condanna rischia fino a cinque anni di carcere. Ha fatto una breve apparizione davanti alla corte ieri, gli sono state contestate le accuse ed è stato riportato in carcere.
Le autorità tanno lavorando con i detective in Giappone, dove Harris ha vissuto, per saperne di più sul motivo che avrebbe portato ad un assortimento così allarmante di attrezzi pericolosi a bordo di un volo internazionale (ma come avrà fatto a superare i controlli?). Harris, secondo il Department of Homeland Security ha la sua residenza permanente a Boston. Il giovane è rappresentato dall’avvocato Steven A. Seiden, che difende anche il controverso regista Nakoula Basseley Nakoula, autore del film anti islam “Intelligenza dei musulmani”. Raggiunto per un commento, l'ufficio di Seiden ha descritto Harris come uno studente molto intelligente e diligente che ha frequentato ottime scuole a Boston e non ha precedenti penali o tendenze violente.
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