giovedì 11 ottobre 2012

Il gip scarcera Daccò e Simone (scandalo sanità), ma Daccò resta dentro


MILANO - Il gip del tribunale di Milano, Vincenzo Tutinelli, ha respinto la richiesta di proroga di tre mesi della carcerazione dell'ex assessore lombardo Antonio Simone e del faccendiere Pierangelo Daccò, nell'ambito dell'inchiesta della procura di Milano sulla Maugeri. Simone già sabato lascerà il carcere dove è rinchiuso dal 13 aprile per decorrenza dei termini, mentre Daccò non verrà ancora scarcerato, in quanto coinvolto anche nell'inchiesta sul crac del San Raffaele.
La richiesta di proroga per altri tre mesi della custodia cautelare era stata avanzata dai pm per il pericolo di reiterazione del reato. 
Diversa invece la posizione di Daccò, detenuto presso il carcere di Opera anche per la vicenda del San Raffaele, per la quale è stato condannato pochi giorni fa a dieci anni di carcere.

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