venerdì 12 ottobre 2012

Il bimbo di Padova: denunciati dalla Questura il nonno e la zia


PADOVA - Il nonno e la zia del bambino di 10 anni prelevato con forza dagli agenti dalla sua scuola nel padovano, sono stati denunciati dalla Questura di Padova per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza di un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Una vicenda su cui continuano l'indignazione e le polemiche. Intanto il caso sollevato dalla trasmissione televisiva "Chi l'ha Visto", è approdato al parlamento europeo. A portare la questione all'attenzione di Bruxelles è l'europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto che, con un'interrogazione alla Commissione Europea, invita l'esecutivo comunitario a "verificare se le modalità di esecuzione della sentenza del Tribunale da parte delle forze dell'ordine abbiano violato i diritti dei minori tutelati a livello internazionale ed europeo". Abbiamo assistito a scene gravi ed indegne di un Paese civile: un bambino inerme di soli 10 anni non può in nessun modo essere trattato con la violenza e la brutalità usate dalle forze dell'ordine" ha concluso la Bizzotto.

Sulla trasmissione di Raitre interviene il direttore Antonio Di Bella: ha sollevato un problema drammatico che non poteva essere nascosto o sottaciuto. Come sempre in questi casi il minore non è stato reso riconoscibile né era possibile riconoscere, nelle immagini trasmesse dalla Rai, il volto degli agenti di polizia impegnati nell'operazione. Non si e fatto mai il nome delle persone coinvolte né nominato il luogo dove si sono svolti i fatti.

Federica Sciarelli, Stefano Coletta e tutta l'equipe di 'Chi L'ha visto' hanno come sempre svolto il loro delicato lavoro con lo scrupolo e l'attenzione che un servizio pubblico deve sempre avere in queste vicende".

Nessun commento: