venerdì 17 agosto 2012

"Troppo caldo, mi levo il velo". Il marito egiziano la picchia selvaggiamente


PORTO EMPEDOCLE - Ha picchiato selvaggiamente la moglie facendola finire in ospedale solo perché la giovane, a causa del gran caldo, si era levata il velo che teneva sul volto, in mezzo alla strada. E' accaduto in via Crispi, a Porto Empedocle (Agrigento). Il marito, un egiziano di 19 anni, è stato denunciato alla Procura di Agrigento, dalla polizia, per lesioni personali.
La giovane vittima, che ha venti anni ed è incinta da pochi mesi, nata e cresciuta a Porto Empedocle e figlia di un tunisino, è sposata con l'egiziano con cui vive a Torino per motivi di lavoro. La coppia, che è rientrata a Porto Empedocle per una breve vacanza, ieri pomeriggio, dopo aver fatto visita ai genitori di lei, stava percorrendo via Crispi, quando la ventenne, soffocata dal gran caldo ha prima chiesto al marito se poteva levare il velo che teneva sul volto. Lui avrebbe iniziato ad urlare nella speranza, probabilmente, di intimorirla. La ventenne però - ha poi raccontato ai poliziotti - non riusciva più a respirare e si è tolta il velo.
Il marito, per la mancanza di rispetto, l'ha picchiata selvaggiamente minacciando anche i passanti che nel tentativo di scongiurare il pestaggio volevano intervenire in soccorso della donna. La giovane è stata portata, con ambulanza del 118, al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento dove i medici l'hanno ricoverata anche in considerazione del suo stato di gravidanza. L'egiziano è stato bloccato dopo che si era allontanato dal luogo del pestaggio dai poliziotti del commissariato che l'hanno denunciato.

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