lunedì 20 agosto 2012

Tony Scott, il regista di Top Gaun, suicida giù da un ponte a Los Angeles

Tony Scotto

LOS ANGELES - Il celebre regista e produttore cinematografico britannico Tony Scott, fratello di Ridley, si e' suicidato lanciandosi da un ponte vicino Los Angeles. Lo rende noto il coroner della Contea. 
Tra i numerosi blockbuster diretti dal regista, 68 anni, ci sono 'Top Gun', 'Allarme Rosso', 'Deja Vu'' e 'Giorni di tuono'. Il suo corpo e' stato recuperato intorno alle 15.
Diversi testimoni hanno detto alla polizia di aver visto Scott uscire dalla sua Toyota Prius, che era parcheggiata sul ponte, a circa 12:30 di ieri (20,30 in Italia).  Poi ha scalato una recinzione alta recinzione e ed è saltato giù giù senza alcuna esitazione. La polizia lo ha identificato dai documento della sua macchina. Una lettera di addio è stata poi trovata nel suo ufficio. Il suo contenuto non è stati rivelati.
Scott era uno dei tre figli nati da genitori della classe operaia nel nord dell'Inghilterra.
Aveva iniziato la sua carriera come direttore commerciale e aveva continuato per molto tempo a fare spot televisivi. Prima di diventare un regista, Scott era un pittore. Aveva da poco terminato le riprese di "Out of the Furnace", un film drammatico sulla vita di un ex galeotto interpretato da Christian Bale, che dovrebbe uscire nelle sale il prossimo anno. Scott stava anche preparando la produzione di un film di fantascienza chiamato "Ion" e aveva lavorato come produttore esecutivo di "Stoker", che uscirà il prossimo marzo.
Simon Halls, un portavoce per la famiglia di Scott, ha confermato la morte e ha detto che la famiglia ha chiesto "che la sua privacy sia rispettata in questo momento."
Scott è stato sposato tre volte e aveva due figli gemelli con la terza moglie, attrice e modella Donna Wilson.




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