ROMA - Il volo parte con oltre cinque ore di ritardo e un passeggero picchia il pilota. E' successo all'aeroporto di Fiumicino, nel volo Blue Panorama BV2466. L'aereo, diretto all'isola greca di Karpathos, ha accusato un ritardo di 5 ore. Il comandante, accompagnato al pronto soccorso, ha querelato il passeggero. La compagnia: "Il ritardo per eventi imprevedili".
Il volo era programmato alle 10.05 ma è partito alla fine alle 15.17. Dopo l'imbarco ai passeggeri è stato comunicato che il volo avrebbe ritardato di un'ora. Successivamente, è stato annunciato che non sarebbe potuto partire prima delle 15 a causa della chiusura temporanea dello scalo di Karpathos. A quel punto i passeggeri sono stati invitati a scendere ma un passeggero di 52 anni con la sua famigliola, con un bambino, avrebbe protestato e si sarebbe rifiutato di scendere. Dopo l'intervento del comandante, è nata una lite, con spintoni. A quel punto l'intervento delle forze dell'ordine.
Sull'episodio interviene Blue Panorama che segnala "un ritardo complessivo di 5 ore e 10 minuti a causa del concatenamento di due distinti eventi di forza maggiore. Il velivolo previsto per la destinazione Karpathos è atterrato a Fiumicino con 1 ora e 45 minuti di ritardo, a causa della bassa visibilità presente questa mattina sull'isola di Pantelleria da cui proveniva.
Sull'episodio interviene Blue Panorama che segnala "un ritardo complessivo di 5 ore e 10 minuti a causa del concatenamento di due distinti eventi di forza maggiore. Il velivolo previsto per la destinazione Karpathos è atterrato a Fiumicino con 1 ora e 45 minuti di ritardo, a causa della bassa visibilità presente questa mattina sull'isola di Pantelleria da cui proveniva.
Alle ore 6.15 - si legge in una nota - sull'isola vi erano infatti solo 500 metri di visibilità orizzontale a fronte dei minimi previsti dalle normative applicabili di 2.250 metri. Il volo è quindi potuto atterrare a Pantelleria alle ore 9.05 allorché le circostanze metereologiche l'hanno consentito.
Il ritardo così accumulato ha impedito l'immediato ridecollo per Karpathos causa la chiusura dell'aeroporto reco fra le ore 13.30 e le ore 17.30, chiusura regolamentata dal cosiddetto NOTAM, che disciplina l'operabilità aerea di un aeroporto. Il volo per Karpathos con 139 passeggeri a bordo ha pertanto dovuto attendere le ore 15.15 per decollare con atterraggio previsto esattamente alle ore 17:30, orario di riapertura dello scalo greco.
Durante le operazioni di attesa per assicurare comfort ed assistenza ai passeggeri, il comandante del volo, a seguito di un confronto con un passeggero, ha riportato una contusione che ne ha richiesto il controllo sanitario; il fatto è stato denunciato alla Polizia Giudiziaria".
La compagnia "si rammarica per il disagio occorso ai propri passeggeri e sottolinea l'assoluta imprevedibilità di eventi di forza maggiore di cui non può essere ritenuta responsabile".
Il ritardo così accumulato ha impedito l'immediato ridecollo per Karpathos causa la chiusura dell'aeroporto reco fra le ore 13.30 e le ore 17.30, chiusura regolamentata dal cosiddetto NOTAM, che disciplina l'operabilità aerea di un aeroporto. Il volo per Karpathos con 139 passeggeri a bordo ha pertanto dovuto attendere le ore 15.15 per decollare con atterraggio previsto esattamente alle ore 17:30, orario di riapertura dello scalo greco.
Durante le operazioni di attesa per assicurare comfort ed assistenza ai passeggeri, il comandante del volo, a seguito di un confronto con un passeggero, ha riportato una contusione che ne ha richiesto il controllo sanitario; il fatto è stato denunciato alla Polizia Giudiziaria".
La compagnia "si rammarica per il disagio occorso ai propri passeggeri e sottolinea l'assoluta imprevedibilità di eventi di forza maggiore di cui non può essere ritenuta responsabile".
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