venerdì 10 agosto 2012

La Disciplinare: dieci mesi a Conte, assolti Bonucci e Pepe e anche Di Vaio. L’avvocato Giulia Bongiorno nel team di difensori della Juve


ROMA  - Dieci mesi di squalifica per il tecnico della Juventus, Antonio Conte. E' questo il verdetto della Commissione Disciplinare nell'ambito del processo sul calcioscommesse. La Procura Federale aveva chiesto un anno e tre mesi per Conte, che all'epoca dei fatti era sulla panchina del Siena.
Il tecnico della Juventus è stato condannato a 10 mesi per l'omessa denuncia relativa alle gare Novara-Siena e Albinoleffe-Siena, con l'aggravante della qualifica rivestita. Otto mesi di stop, invece, al suo vice, Angelo Alessio: anche per lui il procuratore Palazzi aveva chiesto 15 mesi di squalifica.
Leonardo Bonucci e Simone Pepe sono stati assolti. Per i due giocatori della Juventus, all'epoca dei fatti rispettivamente al Bari e all'Udinese, la Procura Federale aveva chiesto 3 anni e 6 mesi e un anno.
Nessuna penalizzazione per il Bologna nel prossimo campionato. La Commissione Disciplinare ha anche assolto Marco Di Vaio ." L'attaccante romano, ex capitano del Bologna, ora gioca in Canada nei Montreal Impact.. Condannato invece a sei mesi di stop Daniele Portanova. L'ammenda e' di 30 mila euro.
La Procura aveva chiesto due punti di penalizzazione per il club rossoblu, mentre per i due giocatori le richieste erano rispettivamente di un anno per omessa denuncia e di tre anni per illecito.
Lecce e Grosseto retrocesse in Lega Pro. Oltre alla perdita della Serie B, Lecce e Grosseto pagano con l'inibizione per cinque anni dell'ex presidente dei pugliesi, Andrea Semeraro, e del patron dei toscani, anche lui sanzionato dalla Commissione Disciplinare a 5 anni. Per entrambi, la Procura Federale aveva chiesto anche la preclusione.
Grande "soddisfazione per l'assoluzione dei suoi calciatori Leonardo Bonucci e Simone Pepe" e "pieno sostegno ad Antonio Conte e Angelo Alessio, nell'auspicio che i prossimi gradi di giudizio possano infine permettere alla loro innocenza di emergere appieno": è il commento della Juventus alle sentenza della Disciplinare. In appello Antonio Conte e Angelo Alessio dimostreranno la loro innocenza e il pool di legali è già al lavoro per raggiungere questo scopo.  Nel team difensivo ci sarà anche l'avvocato Giulia Bongiorno. La squadra di avvocati, composta "da professionisti designati dai singoli interessati, in piena concordia con la società - precisa la nota - è già al lavoro per redigere i motivi d'appello, nella convinzione che le ragioni per affermare l'estraneità ai fatti addebitati siano immutate". 

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